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  1. Ciao Mario, torno oggi dopo tanto a questo blog, che pensavo tu avessi chiuso, non riuscivo ad accedere.. nulla di quello che scrivo può essere una novità per te, la profonda tristezza del mio cuore non voglio che contagi anche gli altri. Allora qui con te , voglio solo ricordare le belle cose, il calore del fuoco di mio papà.. le sue piantine, il suo cassetto, la sua diavolina, i suoi preziosi libri, le risate per le risposte che dava a mia mamma , i nostri tanti pranzi cene, natali e Pasque insieme , gli ultimi dell anno, le imprecazioni do mia mamma , la montagna con tutti i ricordi le sudate , le olive e l olio così prezioso che non lo dava a nessuno... la sua carrozzina che faceva sgommare in un altra stanza quando arrabbiato.. i suoi occhi azzurri, il suo essere schivo e timido, ma sempre presente e generoso, guida e bastone della famiglia, presente in ogni suo gesto. Ha molto amato e io personalmente ho amato molto. Ti ricordi, quando cominciava a dire cosaaaaa?.. e apri e chiudi quel cassetto... e bagnare i suoi preziosi vasi con pomodori peperoni... i suoi cibi leggeri fra peperonata, panetti di burro, salsiccia e costine con i crauti.. migliaia di ricordi a volte anche arrabbiature.. ma quanto amore alla fine.. per tutti noi. Spero che stia vicino a tutti noi . Ciao Mario, il tempo insieme è stato sufficiente per permetterti di conoscere tutti noi e ridere insieme di tutti quei momenti belli insieme. Non voglio rattristarti ma solo ricorda quei momenti belli.

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