La Mia Lara
Chissa se avrai guardato,
o anche solo contato, tutti i pezzi
di me che son rimasti li fuori...
gettati e calpestati dal tempo e dagli
eventi,
divenuti neri come lividi
divenuti cenere come il carbone..
trasportati lontano dagli occhi e dal
cuore, ma mai spariti.
Chissa quale ragioni ti sei data,
per arrivar a ceder ogni speranza,
perche e piu quieto vivere
che sperare , sperare sino a fuggire da
ogni
pregiudizio, che io ti amo piu che me
stesso..
ed e il silenzio che cosi poco mi appartiene, il mio piu grande dolore il mio
piu grande regalo... il mio quotidiano tormento,
chissa se avrai aspettato,
come ho aspettato io,
in questa notte buia
una lettera, anche adesso che per
scriverti, devo sciogliere i nodi legati ai miei polsi,
sventrato e abbattuto,
ma tu lo sai, io non demordo mai,
persino nel viaggio cado e combatto,
ed ora prego prima di dormire...
chissa se mi avrai sentito,
ogni volta che ho pronunciato il tuo
nome,
tu che sei l unica cosa di cui ho
bisogno,
e l unica cosa che non riesco a
trovare...
Sin che la terra non conoscera
il mio cuore immobile e freddo,
voltati sempre a guardare , che un
giorno non t appaia d inanzi,
anche fosse l ultimo desiderio in
questo tempo,
abbracciarti e chiusi gli occhi, terminare il viaggio.
Mario R, Lara.
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