Che seguirle tutte amor mio non ho potuto
Ed e volato cosi il nostro tempo,
sparso come foglie d inverno,
accaduto e caduto piano piano,
raccolte
le foglie ai piedi del albero
sparse pian piano sul asfalto,
che seguirle tutte amor mio non ho potuto,
ne ho raccolte
e le ho raccolte mentre il vento
portava via anche me lontano da quel albero,
ho tentato e tento ancora di ritrovarle tutte e farle tutte mie,
prima che sparisca per sempre
la linfa che le da la forma e consistenza
per annusarle ancora, stringerle a me...
questo e un mondo di distratti,
di gente che calpesta la foglia senza pensar che
un tempo forse li ha protetti,
dal sole e dalla pioggia,
pensare che anche foglia e stata un germoglio,
figlia di quel albero che era casa nostra,
distratti dal tempo che fugge,
distratti dal mormorio della gente che fugge
dal vento per trovar un posto comodo dove sostare,
distratti o immemori,
anche noi due,
di esserci, per un breve attimo,
amati per sempre.
Alla Mia Lara, Mario R.
Ciao Mario,
RispondiEliminaBellissima la poesia.
Un abbraccio, spero tu stia bene.