Ti ricordi quel verso strano che facevamo fingendo i una vipera? Quello strano sibilo ed i denti in vista? Ed il cappotto col Lapen? Le pizze verso Rovato, le mie interminabili voglie di cineserie, il mio permermi e poi ritrovarti al supermercato... le cotolette giganti...   la rana del acquario.. i pellets che cadevano piano....  il miele di acacia,  tua madre con metà corpo dentro al frigo, il figurarsi di tuo padre e quel cassetto aperto un milione di volte.. il chicco ed i suoi regali, Sonja e i suoi acuti ragionamenti, la bontà di Paolo,  il venirti a prender in moto..  Ahena ed i suoi giochi..  

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