Ho ricorso le parole,
per una vita intera,
nel modo più spontaneo e vero


ho percorso antichi lidi, prati scoscesi,
intrecci di parole che mi legassero tanto alla realtà quanto
alla finzione di mondi eterni dove
pensare ridere e persino ricordare non conosce fine,

ho ricorso parole
nella vano attendere ti riportassero da  me
la sera, ad occhi chiusi... piano... a tenermi per mano...

ho ricorso parole
per rifiutare il senso che hanno i giorni
ho rincorso parole per trovarne il senso del essenza
del quotidiano, centellinando
ogni sillaba , ogni verbo,
come se setacciando il poco,
io potessi scorgere
qualcosa per cui valga la pena proseguire, oltre te...

Nessuna parola , frase, pensiero
mi ha mai donato il senso della vita,
un intera..
del avverti detto  "ti amo"
ed in due semplici parole
definire me e il senso della mia vita.

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