Sta per arrivare un altra notte, che come il cielo mi sembrerà infinita, e mi sveglierò ancora per guardare ad occhi fissi il buio, attendendo che il giorni mi distolga i pensieri... che mi inseguono sempre parlandomi di noi.
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Trascorrono giorni, uniti, quasi in fila , tutti uguali che mi pare quasi che s inseguano.. da quanto tempo non incontro i tuoi occhi da quanto tempo in questo gesto il mio cuore non trova quel porto che ogni imbarcazione sogna... mi bastava così poco... un tempo, guardarti,vederti, anche solo sentirti per quietarmi e non pensare che navigo ancora... indefinitamente verso il nulla.. ho poggiato le spalle per guardare il cielo, staccando lo sguardo da centinaia di tramonti, altre volte le stelle... Anche questo è un porto, pensare tu sia qui. Qui io ti Amo. disperso nel mare più aperto, naufragato da tutto. Anche da qui, io ti Amo e non mi importa del resto, che se la vita andrà via adesso ti avrò sognata che mi basta per l eternità. Mario
Se io non avessi avuto te, ora non sarei qui, se non avessi avuto te e non avessi oggi i cocci rotti di una storia che perpetuamente si ripete nella mia memoria ora non sarei qui. ma la vita non è fatta di memorie, questo una parte di me continua a ripeterlo con forza, battendo i pugni su una porta quella della speranza senza tregua.. se tu non fossi li, da qualche parte, io non ti starei cercando, ed alla fine io trovo sempre ciò che cerco.
Ho ricorso le parole, per una vita intera, nel modo più spontaneo e vero ho percorso antichi lidi, prati scoscesi, intrecci di parole che mi legassero tanto alla realtà quanto alla finzione di mondi eterni dove pensare ridere e persino ricordare non conosce fine, ho ricorso parole nella vano attendere ti riportassero da me la sera, ad occhi chiusi... piano... a tenermi per mano... ho ricorso parole per rifiutare il senso che hanno i giorni ho rincorso parole per trovarne il senso del essenza del quotidiano, centellinando ogni sillaba , ogni verbo, come se setacciando il poco, io potessi scorgere qualcosa per cui valga la pena proseguire, oltre te... Nessuna parola , frase, pensiero mi ha mai donato il senso della vita, un intera.. del avverti detto "ti amo" ed in due semplici parole definire me e il senso della mia vita.
Vorrei sognare , vecchi sogni...
Vorrei sognare , vecchi sogni... vorrei sognare vecchi tempi, sognare giorni... vorrei non avere nuove speranze, nuovi intenti, nuovi orizzonti... perché sognerei giorni futuri... dove perderei te... sogni vecchi, tempi vecchi, sognare giorni... solo questo vorrei, per sempre... senza perderti mai.
C e un grande cielo nero sopra la città
C e un grande cielo nero sopra la città qualcuno corre per le vie della città, qualche altro rientra in casa accolto dal amore di qualcuno, mentre qualcun altro disegna cerchi guardando le stelle... C e un grande cielo grande sopra la città, gente si saluta per l ultima volta di fronte ad un supermercato non sapendo che non si rivedrà mai più.. C e tanto e tutto e poi ci sono le stelle ed intanto la notte si fa notte mentre qualcuno corre fuori dalla porta di casa con la propria mente per toccarti ancora. Sognando.
Sand
Mi sento come un masso nel deserto... come qualcosa che non dovrebbe star in quel luogo, ma appartiene a quel luogo... mi sento come un masso nel deserto eroso dal vento, eroso da piccole particelle di sabbia, che magari erano persino parte di me... Sono nelle stesso luogo in cui ci amavamo, nel medesimo luogo dove tutto è stato smontato, trasferito, riciclato o gettato in buste nere sepolte dal tempo... Mi sento come un masso nel deserto, ogni giorno perdo una parte di me , senza mai rinnovarmi, senza mai trovar tregua...
Andremo al lago e ci fermeremo a bere il nostro caffè, io ti racconterò dei momenti senza te, tu della tua vita che deve portarmi a capire che tra noi e finita.. Io ti racconterò dei momenti senza te e tu mi allontanerai ancora, Visiterò stanze pieni di oggetti che hai ammassato quando muore qualcuno, io ti cercherò in quegli oggetti senza sosta..
una cosa della mia vita
Amore mio, voi non siete “una cosa della mia vita” – sia pure la più importante – perché la mia vita non è più mia, non la rimpiango nemmeno e voi siete sempre me. Voi siete molto di più, siete voi che mi permettete di immaginare qualsiasi avvenire in qualsiasi vita. (Jean Paul Sartre a Simone de Beauvoir)
Ti amo tanto che
Io ti amo. Devi pur saperlo. Ti amo tanto che non posso immaginare la mia vita senza di te. eppure vedi, io sto vivendo questa vita, senza di te e non capisco come... penserai che mi sono arreso, che le cose vanno in un certo modo in questa vita e che poi le condizioni che si verificano per l assenza di uno... cambiano per sempre le vite di entrambi... ma, Io ti amo. Devi pur saperlo. anche se non lo leggerai mai, anche se restare qui immobile, ormai è divenuto un universo dove sognarti ha preso le sembianze del ossigeno, ora che somiglio a quei pazzi di paese che li vedevo parlare da soli ai loro fantasmi, addormentandosi a terra col un sorriso che non capivo.. dormivano e sognavano, non mi sono mai arreso, e solo per il rispetto che ho della tua vita, più della mia, che mi trattiene in bilico tra la follia e la morte. tu mi manchi, sempre e disperatamente.
che vita, questa vita.. senza più vita.
Cara Lara, mi carissima Lara, il tempo sembra non avere più senso, il calendario, i giorni, il cibo... le sere e le notti, il mio risveglio... ogni periodo mi ricorda qualcosa di noi, i ghiaccioli la sera, le buffe poltrone gonfiabili sul lago, il cinema, le macchine da un euro dove prendere pupazzi per Athena, le vacanze, i viaggi ed i ritorni... la mia scatola dei dolci, la stufa accesa la notte... i tuoi occhi e noi... il portogallo, la spaggia, l egitto ed halloween le cadute sciando, il trittico ed ancora ancora ed ancora ed ancora... ogni notte, ricordi che mi tengono sveglio.. quando non ho altro da sfiorare che me stesso, come fiammiferi di una fiaba mi tengono in vita.. che vita, questa vita.. senza più vita.
